Domenica 12 maggio 2013, presso l’Istituto Mater Misericordiae di Santhià (VC), Antonio e Franca, Giorgio, Iginio e Anna, Pina, Flavio e Marisa hanno animato una giornata di ritiro dell’AEF- Piemonte/VdA, alla presenza di un centinaio persone, guidate dai responsabili AEF, Paolo Francesco e Maura.
Il tema della giornata era: “La famiglia nella gioia: riflessioni sul miracolo delle nozze di Cana”.
Dopo una calda accoglienza e una preghiera che ha disposto i cuori, l’insegnamento si è soffermato sul fatto che a Cana, la gioia è conseguenza della presenza di Gesù; una presenza riparatrice e graziosa per gli sposi di quella città.
Da Cana proviene una luce sul senso cristiano di questa condizione: la gioia è tale quando Gesù è presente (quando lo sposo è con loro, possono gli invitati digiunare?); e quando Gesù è presente, il cuore è nella gioia! Sempre.
Le circostanze della vita possono pesare sul quotidiano e creare preoccupazione o anche ansia, ma la promessa di Gesù (che ha garantito di essere presente quando 2 o 3 sono riuniti nel suo nome) orienta la famiglia cristiana a vivere “riunita nel Suo Nome”, e a fondare la propria speranza su di Lui: una speranza di vita eterna, perché niente la potrà separare dall’amore di Cristo Gesù.
Cristo è risorto! ed ha promesso di essere presente: il cuore non può che essere nella gioia per questo fatto e per la promessa.
Ne consegue l’esortazione a vivere “riuniti nel Suo Nome”, a essere famiglia cristiana, a invocare incessantemente il dono dello Spirito, e questo pone il cuore nella gioia!
All’insegnamento è seguito un tempo di adorazione davanti al Santissimo e di guarigione interiore, che è stato condotto da tutti i fratelli e sorelle di comunità inviati “in missione”. Ancora una volta il Signore ha riversato la Sua misericordia, donando efficacia di parola non ai singoli, ma all’intero gruppetto inviato in missione.
Dopo il pranzo al sacco, durante il quale tutti i partecipanti hanno fraternizzato scambiandosi ripetutamente panini, torte salate, vino di uva, dolci e delizie preparate con amore, è seguito un tempo di gruppi di condivisione.
Su richiesta dell’AEF, i nostri fratelli e sorelle hanno presentato un modo semplice e costruttivo di fare condivisione, e tutti i partecipanti sono stati suddivisi in gruppi di condivisione, costituiti sulla base di “prossimità geografica”, con l’intento di varare alcune fraternità AEF di condivisione tra sposi e famiglie del RnS.
A conclusione, don Attilio sdb ha celebrato l’Eucaristia, caratterizzata dalla presenza Sacramentale di Gesù, e quindi da un motivo di gioia ancora maggiore.
I bambini presenti sono stati animati con competenza ed efficienza dagli animatori a disposizione.
Tutto si è svolto con ordine, nella semplicità e nella letizia di cuore.
Di questo rendiamo testimonianza a lode e gloria al Signore!