Settimana di vita comune Fraternità Piccolo Gregge
Apr 28th, 2014 
Già una fraternità ha vissuto il tempo di vita comune nelle colline di Lucca, meditando il testo consigliato per la formazione e pregando.
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Abbiamo vissuto una settimana intensa, ricca, gioiosa. La prima a vedere tutta la fraternità riunita e allietata dalla presenza della moderatrice, Maria, e di Roberta, una carissima sorella che ha iniziato il cammino in Comunità. Tempi di preghiera e condivisione che hanno consolato i cuori, ma anche tempi di svago con brevi passeggiate nella collina circostante e con la visita alla città di Lucca, ricca di grandi Sante… In particolare la visita a Casa Giannini, dove S Gemma Galgani ha vissuto gli ultimi anni della sua breve vita terrena, è stato un tempo di grazia dove abbiamo anche avuto modo di pregare comunitariamente in una delle stanze dove la Santa viveva…
Ma tutti questi attimi di spiritualità sono stati “arricchiti” anche da convivialità fatta di ottimi piatti cucinati a turno dai fratelli (ma con perfetta e puntuale supervisione del nostro chef Gianni) e con fiumi di Nutella che faceva gareggiare nell’arte della miglior spalmatura sul pane! E alla sera, come tanti bambini desiderosi di conoscere tante cose, stimolati dalle domande di Roberta, stavamo lì, intorno al tavolo, ad ascoltare Maria che ci raccontava la storia della Comunità…
Veramente una settimana di grazia, impossibile da dimenticare! E la nostalgia di quei giorni è ancora fortemente viva nel mio cuore… A quando la prossima?
“Come è bello, come dà gioia che i fratelli stiano insieme…” E’ questo il canto che ha segnato l’inizio della nostra settimana di fraternità e quello che mi è riaffiorato alla mente l’ultimo giorno, quando ci siamo lasciati con tanta nostalgia nel cuore. E’ questa, infatti, la settimana che più attendo nell’anno e come sempre è stata una bella esperienza di vita fraterna, stavolta forse anche più delle precedenti, per i momenti di preghiera accompagnati splendidamente dalla chitarra della bravissima Roberta, new entry della fraternità, per la condivisione gioiosa ed i pasti “presi con letizia e semplicità di cuore” e con …tanta Nutella.
Un’esperienza profonda anche quella vissuta nella visita alla casa di S. Gemma, una santa che ho imparato ad amare sempre di più da quando mi sono trasferito con il lavoro a Lucca.
Bello anche il luogo, immerso nel verde della campagna, dove abbiamo passato questi giorni indimenticabili che avrei voluto non finissero mai, sapendo anche ciò che mi attendeva al lavoro…
Per tutto questo ringrazio il Signore, per i fratelli che mi ha donato e anche per la partecipazione straordinaria della moderatrice, sempre disponibile verso tutti.
E’ stata la mia prima esperienza di vita comune. Prima di partire avevo un po’ di timore, non sapevo cosa aspettarmi. Invece è andato tutto benissimo!!! L’accoglienza dei fratelli è stata grandiosa e mi sono sentita da subito “in famiglia”!
Sono stati giorni intensi e vissuti nella pace e nella gioia, nella serenità. Molti i momenti importanti: la preghiera gli uni per gli altri, la visita alla città di Lucca e alla casa di Santa Gemma, le passeggiate nel bosco, naturalmente i pranzi e le cene (per non dire delle colazioni!), i bellissimi dopo cena a base di “Storia della Comunità”.
Su tutto mi sono rimasti nel cuore i momenti di preghiera comunitaria: così semplice, così naturale, tutto si è svolto con calma, quasi sottovoce, ho veramente GUSTATO la presenza del Signore in mezzo a noi!
Non ho parole per descrivere di più…..mi affido al Salmo: “Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della Salvezza e invocherò il nome del Signore”.
Roberta
E così, con la fraternità “piccolo gregge” ho vissuto la settimana di Pasqua in un agriturismo vicino a Lucca.
Sono proprio contenta!….Il resto ve lo lascio immaginare….
Maria T.
La settimana di fraternità è stata molto bella ed intensa, ho avuto la gioia di stare oltre che con gli altri fratelli, con Catia con la quale siamo in fraternità da sei anni ed è stata la prima volta insieme; la conoscenza di Roberta, una sorella dolcissima con il dono di suonare la chitarra in un modo che anche i canti pur conosciuti sembravano nuovi, e la presenza di Maria che ci ha deliziato dei suoi momenti di umorismo.
La gita a Lucca dove mi ha affascinato la storia di Santa Gemma che mi è rimasta nel cuore. Le mangiate che sono il carisma della nostra fraternia’, e i racconti di Maria sulla storia della Comunità incalzata dalle tante domande fatte da Roberta che era molto interressata dal voler sapere ma che hanno deliziato anche noi che pensavamo di sapere tutto. Bellissimi anche i momenti intensi di preghiera gli uni su gli altri con parole appropriate ad ognuno di noi. Per me è stato molto importante stare in un posto adatto alla mia situazione, e qui non ho trovato nessun ostacolo quindi mi ha permesso di gustare pienamente la settimana.
Come finire ,ci sarebbe tanto ancora da dire ma ringrazio il Signore e i miei fratellini del “PICCOLO GREGGE”
Che dire? ogni volta che devo partire mi prende un senso di disagio e quindi anche per la settimana di Fraternita’ è stato così, ero molto stanco e con qualche preoccupazione; ma il Signore aveva già preparato tutto, predisposto ogni cosa, a partire dalla casa senza nessuna barriera che è importante. Ci siamo trovati tutti noi del ” Piccolo Gregge” compresa Maria e Roberta.E’ stata una settimana ricca e fruttuosa in tutti i sensi, tanta lode, tanta consolazione, tanta condivisione e testimonianze,bello il lavoro proposto e tanto buon cibo condiviso e apprezzato.
C’è stata la visita a Lucca con un bravo cicerone(Fabrizio) la scoperta di Santa Gemma, che mi è entrata nel cuore .
Ogni sorella e fratello mi ha dato qualcosa, Maria ci ha fatto rivivere momenti di ricordi della Comunita’Roberta con la sua chitarra ci ha guidati nel canto a questo punto non mi resta che ringraziare il Signore.
Grazie delle testimonianze. Veramente è il Signore Gesù il motivo e il cemento della nostra vita fraterna.