Domenica 26 marzo le fraternità del Lazio della comunità di Gesù si sono incontrate nella sala parrocchiale della chiesa di San Girolamo Emiliani in Morena, per vivere insieme nella gioia la giornata comunitaria.
I tempi salienti della giornata sono stati i seguenti:
Quando ci si incontra e’sempre una bella festa anche perché nel fratello accogliamo il Signore che ci chiama a stare con Lui in ascolto della sua Parola e per donarci tutto il suo amore .
All’inizio della preghiera abbiamo invocato con il canto la presenza del Signore e abbiamo acclamato e dato lode al Suo nome. Abbiamo chiesto al Signore di aiutarci ad abbandonarci con estrema fiducia nelle sue mani per poter donare a lui i nostri pesi e deporre la veste del lutto e dell afflizione e lasciare che Lui si prendesse cura di ciascuno di noi. Sono state proclamate le seguenti parole:
La preghiera si è conclusa rendendo grazie al Signore per aver preso su di se i nostri fardelli donandoci la sua consolazione e la sua parola che ci aiuta a guardare oltre l’orizzonte finito dei nostri pensieri, introducendoci in una entusiasmante prospettiva di bene.
Alla preghiera è seguito un bellissimo insegnamento tenuto da Livio Giorgioni, un fratello di Rinnovamento, che ci ha aiutato a riflettere sul capitolo terzo degli Atti che ci interroga sul tema dell’evangelizzazione, aspetto fondamentale del nostro cammino comunitario .
Dopo la catechesi abbiamo vissuto un tempo di adorazione silenziosa intervallata di tanto in tanto da canti che ci hanno aiutato ad entrare alla presenza del Signore, a contemplare la Sua grandezza e la sua bontà e a ricevere la sua infinita misericordia.
Dopo la pausa pranzo abbiamo vissuto un tempo di condivisione sul cammino di comunità e unanimemente è stato condiviso l’impegno di ritrovarsi tutti insieme una volta al mese a Morena a San Girolamo per un incontro di preghiera aperto a chiunque sentisse il bisogno di una preghiera, di essere ascoltato, di trovare un cuore aperto per essere accolto. Abbiamo sentito che questa è una chiamata del Signore per la nostra comunità per questo tempo, lo Spirito Santo ci assista in questa missione. L’incontro si terra la terza domenica di ogni mese a partire dal mese di maggio prossimo.
Alla condivisione è seguita la celebrazione eucaristica presieduta da Padre Mauro.
Domenica 5 febbraio la Comunità di Gesù nel Lazio si è raccolta presso l’istituto Salesiano Villa Sora in Frascati per vivere insieme il consueto e tanto atteso ritiro comunitario.
Hanno partecipato dando un grande contributo all’animazione di alcuni momenti dell’incontro due nostre carissime sorelle – Maria Tortonese e Antonella Mozzato – da Torino.
La giornata si è aperta con il tempo dell’accoglienza, tempo di vera letizia per tutti i fratelli e le sorelle, perché ci si accoglie nel nome del Signore che è per tutti noi la sorgente e il dispensatore della vera gioia. .
L’incontro si è poi sviluppato in quattro momenti diversi.
1. Preghiera di lode
Il canto della lode ci portati alla presenza del Signore nella verità: abbiamo deposto ai suoi piedi il nostro zaino, carico delle nostre povertà e sofferenze ed abbiamo ricercato nel nostro cuore il suo sguardo profondo e misericordioso per accogliere la sua grazia e il suo spirito di consolazione.
Due immagini hanno confermato questa volontà del Signore nella preghiera:
a) scala alta oltre le nubi
b) tanta pioggia che cadeva sul deserto e il deserto fioriva
Abbiamo interpretato queste immagini come un invito del Signore, attraverso la lode, qualunque sia la nostra condizione che stiamo vivendo, a fare un passaggio importante nel nostro cuore e nella nostra mente, a fidarci ciecamente di Lui, a unire le nostre croci alla sua per ricevere l’effusione di Spirito Santo che ci dà in ogni istante la forza di salire quella scala che porta alla beatitudine del cielo.
Comunitariamente siamo chiamati ad aiutarci l’un l’altro in questa salita e cosa molto importante a perseverare nella fede.
La parola proclamata al termine della preghiera (Ebrei 10, 32-39) ha posto come un sigillo sulla preghiera fatta: “Richiamate alla memoria quei primi giorni … Non abbandonate dunque la vostra franchezza alla quale è riservata una grande ricompensa … Avete solo bisogno di perseveranza, perché fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso …
IL MIO GIUSTO PER FEDE VIVRÀ
2. Insegnamento di Antonella Mozzato su Atti degli Apostoli capitoli 1 e 2
3. Tempo di preghiera d’intercessione e di guarigione
4. Santa Messa presieduta da Padre Mauro per rendere grazie al Signore per quanto ci aveva donato durante tutta la giornata. Il Vangelo proclamato diceva: voi siete il sale della terra e la luce del mondo.
Lo Spirito Santo ci illumini e ci persuada di ciò !!
Dal 3 all’8 gennaio si è svolta una sessione di Sentieri di Vita Nuova per Sposi a Castelmonte (UD), presso il santuario mariano retto dai cappuccini. L’organizzazione è stata curata da Daniela e Claudio Rizzi, responsabili dell’Ambito Evangelizzazione Famiglia del RnS friulano (ed è stata gradita la visita del coordinatore regionale Marco Gustini). Dieci fratelli e sorelle della Comunità di Gesù, provenienti da Piemonte, Sardegna e Veneto, hanno animato la sessione che, a lode di Dio, ha dato buoni frutti. Un grazie a Don Ottavio Zucchetto e ai padri del santuario per l’accompagnamento spirituale. Clima freddo ma tanto calore nei cuori! Si riparte con la certezza che qualcosa è cambiato e che vale la spesa di “lavorare” per il bene della nostra unione.
In Toscana, a Viareggio, 5 coppie che negli anni passati hanno partecipato a varie sessioni di Sentieri, dall’autunno del 2015 si sono ritrovate insieme ogni 15 giorni per continuare un cammino di preghiera e condivisione. A fine estate 2016 è stata anche proposta l’esperienza di un seminario di vita nuova che si è concluso lo scorso 6 novembre con una gioiosa giornata di effusione.
Con questo ritiro è iniziato il cammino delle nuove fraternità del Lazio .
Durante la preghiera di lode della mattina il tema centrale è stato quello della luce divina che allontana le tenebre. Significativa in questo senso è stata l’immagine di Maria che va al sepolcro e vede il masso che è stato spostato e una grande luce uscire dall’interno. Dopo di che abbiamo cominciato a ringraziare il Signore certi che avrebbe spostato tutti i massi della nostra vita liberandoci dalle tenebre e aiutandoci a vivere nella sua gioia. A conferma di tutto ciò la lettura di Romani 8,37-39: “…né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio….”
Il Signore ci ha donato un’altra immagine: Gesù tocca con la sua mano la testa di ciascuno di noi e al suo tocco si accende una fiammella che diventa nel tempo sempre più grande e intensa mentre una voce dice: ”Vi ho donato il dono più grande, usatelo con coraggio”.
Quest’immagine ci ha introdotti al momento successivo, quello dell’insegnamento di Gino che ci ha portato a riflettere sulla presenza dello Spirito Santo nella nostra vita e sulla nostra disponibilità a rispondere alla sua chiamata. La domanda era: ” Siamo pronti a fare ciò che vuole lo Spirito Santo? “. A questa domanda ognuno di noi ha risposto in un momento di condivisione programmato nel pomeriggio. Ci siamo presi degli impegni concreti da realizzare ogni giorno per prepararci bene alla Pentecoste che ci vedrà riuniti insieme per attendere una nuova effusione dello Spirito. La lettura dei primi quattro capitoli degli Atti degli Apostoli ci accompagnerà in questo periodo.
La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da don Mauro Amato.