Quest’ultima icona che ho dipinto appartiene alla tipologia “Vergine della tenerezza” perché mette in evidenza la dolcezza di Maria. Quest’icona esprime un abbraccio, l’abbraccio tra cielo (Gesù) e terra (Maria). Osservando bene l’icona, in quest’abbraccio chi è veramente che prende l’iniziativa? È Gesù. È Lui che allunga con passione amorosa la sua guancia verso Maria e con la manina sinistra avvolge il suo collo. Maria si lascia abbracciare da questo tenero amore del Figlio. Con la mano sinistra non lo avvolge fortemente, in maniera possessiva, ma lo accoglie con delicatezza e rispetto, come qualcosa di preziosissimo che le è stato donato e che a sua volta è pronta a donare. Gli sguardi di Maria e Gesù sono dolci, ma anche gravi ed esprimono qualcosa di mesto, la croce. L’intima vicinanza delle due guance ricorda la relazione tra la sofferenza della madre e la passione del Figlio, uniti nell’unico disegno del Padre.
Renata
La Comunità di Roma si è incontrata a villa Campitelli per vivere una giornata con il Signore e con i fratelli.
La mattina è iniziata con una preghiera di lode in cui lo Spirito ha condotto i cuori a riconoscere la presenza di Dio nella vita di ciascuno di noi. Significativa in questo senso è stata la lettura di Luca 24, 15 che ci ha presentato un episodio della vita dei discepoli dopo che Gesù era risorto: “Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro”.
Il Signore non solo cammina con noi, ma ci protegge in tutte le difficoltà e ci dona la sua forza. E’ quello che ci ha detto con la lettura di Malachia 3, 11-18: “Terrò indietro gli insetti divoratori perché non vi distruggano i frutti della terra….felici vi diranno tutte le genti perché sarete una terra di delizie…”
A seguito di questa Parola, si è fatto discernimento e si è pregato su quei fratelli che erano in un momento di prova e di sofferenza.
Successivamente Gino ci ha introdotti in un tempo di riflessione circa il nostro cammino comunitario alla luce di quelle Parole significative, che il Signore ha donato alle varie fraternità negli ultimi 2 mesi.
Ecco i punti salienti con solo alcune di queste Parole:
1) “fare memoria” di ciò che Dio ha fatto nella nostra vita e come ha operato nelle nostre situazioni difficili (Isaia 63,7);
2) “confidare sempre in Dio” e quindi non avere mai paura (Isaia 43, 1-3);
3) avere la certezza che chi confida in Dio riceve la “benedizione” (Ezechiele 34, 25-31);
4) ricordare che è Dio che ci ha scelti e che ci chiama a testimoniarlo e a “diventare missionari” ( Matteo 5, 14-16).
Dopo la pausa pranzo c’è stato un bel momento di condivisione fraterna sulle Parole che il Signore ha donato alle fraternità. A seguire si è parlato del prossimo incontro di domenica 7 giugno quando ci sarà il rinnovo del Consiglio e del Moderatore della Comunità. La giornata si è conclusa con la celebrazione della S. Messa.
La fraternità Vigna del Signore, con la collaborazione di alcuni fratelli della Comunità di Gesù, ha incontrato questo pomeriggio le coppie del cenacolo post sentieri a Villa Campitelli in Frascati. Erano presenti cinque coppie.
Dopo una calda accoglienza, l’incontro è proseguito con la preghiera di lode e ringraziamento durante la quale c’è stato un bel momento di condivisione. Un immagine iniziale che richiamava il passo della samaritana al pozzo a cui Gesù chiede dell’acqua ha ispirato l’inizio della preghiera. Il Signore è venuto a visitare il cuore di ciascuno e a chiederci di consegnargli le nostre sofferenze di ogni genere per essere risanati, dissetati dalla sua acqua, ossia dal suo Santo Spirito. È stata proclamata la parola di Marco 1, 29-30 (guarigione della suocera di Pietro) e di Daniele 9, 17-19. Abbiamo condiviso ciascuno il proprio peso da consegnare al Signore e poi abbiamo pregato gli uni su gli altri invocando lo Spirito Santo.
Il pomeriggio si è concluso con la celebrazione eucaristica presieduta da Padre Mauro.
Anche quest’anno, ringraziando il Signore, a Villa Campitelli in Frascati, la grande famiglia della Comunità di Gesù ha vissuto il tanto atteso appuntamento annuale del weekend della Misericordia (11-12 aprile 2015) durante il quale sono state rinnovate le promesse (annuali e triennali) e sono stati celebrati i nuovi ingressi.
I fratelli del Lazio hanno accolto sabato pomeriggio con immensa gioia gli altri fratelli provenienti dalla Sardegna, dal Piemonte, dalla Calabria: abbiamo vissuto un bel tempo di accoglienza reciproca e, con la gioia nel cuore, ci siamo preparati a vivere il momento successivo della preghiera di lode e ringraziamento.
Abbiamo riconosciuto e proclamato la signoria di Gesù su tutti gli aspetti della nostra vita e gli abbiamo chiesto di intervenire in tutte le situazioni che ancora non lo sono. Abbiamo invocato l’intervento dei suoi angeli per combattere contro lo spirito di sfiducia in Lui e negli altri e per portare alla luce la Fede che Cristo ha messo dentro di noi.
Abbiamo invocato lo Spirito Santo perché ci illuminasse e bruciasse, con il suo fuoco vivo, ogni elemento e motivo di separazione tra Dio e noi.
Le Parole proclamate (Isaia 30,18-21 – Geremia 29,11 – Gioele 2,21 – Isaia 41,6) ci hanno invitato a sostenerci l’un l’altro, ad avere coraggio, ad abbandonarci con fiducia all’amore ed alla misericordia di Dio.
Abbiamo accolto l’invito della Parola pregando sui fratelli che sentivano il bisogno di essere incoraggiati e sostenuti. Conclusa la preghiera, Maria Tortonese, moderatrice della Comunità di Gesù, presente tutto il Consiglio, ha tenuto la relazione morale ed economica relativa al cammino percorso nel passato anno dalla Comunità. La relazione è stata approvata all’unanimità da tutti i membri di comunità aventi diritto di voto.
Dopo cena ci siamo ritrovati per alternarci, fino al mattino seguente, in Adorazione davanti al Santissimo.
Domenica mattina abbiamo cominciato le attività con la preghiera di lode. È stata una bellissima preghiera durante la quale il Signore ci ha invitati ad attingere a piene mani alla sua Misericordia e a fissare lo sguardo sul suo sepolcro vuoto perché potessimo credere alla sua Resurrezione e allontanassimo ogni paura di morte.
Gesù é veramente risorto e con la potenza della luce della sua resurrezione viene a liberarci dai nostri sepolcri e ci ridona la speranza perduta.
La Parola portante della preghiera è stata Gv 20. Dopo aver pregato sulla Parola ciascuno ha sostato per qualche attimo in ginocchio davanti al Volto Sindonico intendendo con ciò fare un gesto di consegna del proprio sepolcro al Signore perché potesse entrare e farci risorgere con Lui.
Abbiamo chiesto al Signore di donarci lo stupore della Maddalena alla vista della tomba vuota e di saperlo riconoscere quando ci chiama per nome.
Nel pomeriggio, divisi in due gruppi, abbiamo condiviso le riflessioni fatte in maniera individuale in precedenza sulla Parola di Gv 20.
È stato un bel momento ricco di grazia. A seguire ha avuto luogo la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Frascati, Monsignor Martinelli, e concelebrata da Padre Mauro, che ha concluso il weekend. Durante la celebrazione sono state rinnovate le promesse da parte di diversi fratelli e sono state emesse le promesse di camminare nello spirito da parte dei fratelli che hanno iniziato il periodo di “noviziato” preliminare all’ingresso vero e proprio in Comunità.
Domenica 1 marzo 2015, in Frascati a Villa Campitelli, la fraternità laziale “Vigna del Signore” della Comunità di Gesù ha dato l’avvio ad una nuova missione legata all’altra già nota missione dei “Sentieri di Vita Nuova per Sposi”.
Si tratta di un nuovo itinerario di preghiera e condivisione per 10 coppie di ex sentieristi che hanno manifestato la volontà di continuare a sentirsi accompagnati nel cammino di coppia anche dopo la settimana dei sentieri.
L’incontro svoltosi nel primo pomeriggio, ha visto un tempo iniziale di accoglienza vissuto con l’entusiasmo e la gioia sincera per l’incontro con le coppie ed un momento forte di preghiera di lode e ringraziamento. È stata una preghiera veramente benedetta dal Signore durante la quale abbiamo avvertito la reale presenza del Signore tra noi è la sua chiara volontà di venire in aiuto alle nostre debolezze di ogni genere.
La parola portante, infatti, è stata quella della lavanda dei piedi (Gv, 13) confermata con la relativa immagine e preceduta da alcune parole (“io sono venuto in mezzo a voi non per essere servito ma per servire”, “dunque cosa vuoi che io ti faccia?”) di conferma.
Nel corso della preghiera ci è stata donata anche l’immagine della neve scendere su un monte da cui si staccava un masso che lasciava scaturire acqua dalla roccia. Il Signore è venuto a visitare il nostro cuore e a sciogliere il gelo che lo riempiva e lo paralizzava e gli ha ridato calore e vitalità con la sua acqua (lavacro di purificazione e di vita nuova) e lo ha ricolmato del suo spirito di misericordia, consolazione e amore.
L’opera del Signore si è manifestata subito nel momento successivo al tempo della preghiera che è stato quello della condivisione. Le coppie sono state divise in due gruppi per dare a tutti la possibilità di condividere senza fretta. È stato un momento edificante per tutti.
Abbiamo avuto la conferma che il Signore aveva operato in profondità durante la preghiera perché i cuori si sono sciolti e aperti e ciascuno liberamente ed in un clima sereno e familiare, ha raccontato del proprio vissuto sofferenze interiori, ferite dell’anima, dolori, malattie, dubbi di fede.
È stato davvero un momento prezioso per tutti, perché tutti hanno donato qualcosa di sé e allo stesso tempo hanno ricevuto qualcosa dalla condivisione del fratello e della sorella. In questa bella esperienza del vissuto personale di ciascuno il dono più bello che il Signore ha concesso alle coppie è stato il sapersi ascoltare.
L’incontro è terminato con la celebrazione eucaristica presieduta da Padre Mauro.
Il prossimo appuntamento è fissato per la Domenica della Misericordia insieme a tutta la Comunità.